L’Hangar Bicocca è un luogo pieno di sorprese, che non finisce mai di stupire grazie alle esposizioni sempre interessanti e stimolanti che accoglie. Attualmente recandosi presso lo spazio espositivo è possibile visitare differenti mostri temporanee oltre alla permanente di Anselm Kiefer.
EFEMERO
Dedicato alla Street Art e alle forme d’arte applicate al contesto urbano troviamo il primo intervento del programma “outside-cube” realizzato dai fratelli Gustavo e Otavio Pandolfo in arte Osgemeos. Ispirandosi alla storia dell’edificio dell’Hangar Bicocca, dove un tempo si fabbricavano locomotive, i due fratelli decidono di ricreare “in scala monumentale la silhouette di un vagone metropolitano che proietta il contesto locale in un viaggio immaginario” regalando così al pubblico il loro primo grande murale italiano.
DOUBT
Decisamente interessante la mostra personale dell’artista tedesco Carsten Höller che, abbandonata la carriera da scienziato, decide di dedicarsi all’arte.
Il suo lavoro si basa “sull’individuazione di nuove possibilità di percezione dell’esistenza”, nuovi modi di abitare il mondo in cui viviamo attraverso un metodo di indagine rigoroso che si avvicina a quello della ricerca scientifica e prevede il coinvolgimento diretto del pubblico.
Le sue opere infatti suscitano diversi stati d’animo nel visitatore grazie anche all’utilizzo di percorsi “sensoriali”, che il visitatore stesso decide come affrontare, in grado di generare gioia, euforia, allucinazione e dubbio.
Per Höller la scelta è insita nell’opera d’arte; in questo modo l’artista mette in discussione l’idea stessa di oggetto artistico statico, immutabile, o ritenuto “finito” e si interroga piuttosto sulla possibilità di creare opere incompiute che raggiungono il proprio compimento solo con la presenza del pubblico.